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Il mio cane si lascia fare tutto

Oggi mi è capitato di vedere su TikTok un video orribile.

Un cane di piccola taglia, che non gradisce essere toccato e odia le cure come il taglio delle unghie e simili, viene appeso al soffitto in una imbracatura che lo immobilizza permettendo alla proprietaria di fargli tutto quello che vuole. Un vero e proprio maltrattamento. Una cosa orrenda che andrebbe fermata e invece questa persona ha decine di video in cui si sente anche brava nel trattare così il suo cane. La mia segnalazione per maltrattamento in ogni caso l’ha ricevuta.

Questo video però mi ha fatto venire in mente due tipologie di cani che rischiano facilmente il maltrattamento: quelli che si ribellano alle manipolazioni e i cani sopportatori che in realtà odiano essere manipolati. Credo sia di fondamentale importanza che un proprietario cerchi di capire chi è il suo cane e cosa sente in determinate circostanze. Per stimolare la riflessione, ti propongo un articolo di Stefania Buonarota, esperta di addestramento collaborativo. Spero possa essere di ispirazione e stimolare pensieri sani, nella speranza che sempre meno cani debbano sopportare cose come quelle che ho visto oggi in quel video raccapricciante, ma anche meno.


“ Il mio cane si lascia fare tutto” di Stefania Buonarota

“Ah ma il mio cane SI LASCIA FARE TUTTO, non ha mica problemi con le manipolazioni”. Suona bene vero? Sembra avere senso, no? Beh no, non è proprio così.

Il fatto che si lasci fare non vuol dire necessariamente che sia a suo agio, che stia bene nella situazione.
Il fatto che resti fermo a farsi manipolare non significa che sia calmo.

Come sta vivendo l’esperienza il nostro cane? In questi casi, quello che è vero è che NOI non abbiamo un problema, perché possiamo fare quello che dobbiamo senza intoppi, ma il cane? Mediamente ci rendiamo conto di avere un problema con le manipolazioni, quando siamo noi ad avere un problema. La nostra percezione del problema è centrata su di noi e non sul cane. Quindi ci rendiamo conto che c’è un problema se, per esempio, il nostro cane ha comportamenti e reazioni aggressive.
Ci rendiamo conto che c’è un problema se il nostro cane scappa, non si lascia prendere, si divincola e cerca di sottrarsi. Insomma il nostro problema è che non riusciamo a fare in santa pace il bagno al cane, la visita o la medicazione.

Ma, di base, la situazione in cui si trova un cane che reagisce aggressivamente o scappa e la situazione di un cane che invece resta immobile sul tavolo del veterinario può essere la stessa.

Di fronte ad un pericolo percepito, quando il cane sperimenta una emozione come la paura, possiamo avere dei comportamenti di: attacco, fuga, freezing o immobilizzazione.
Possiamo avere un cane completamente immobile, che non si divincola, che non reagisce e non cerca di fuggire, ma nel terrore.

Possiamo anche avere un cane che, si spaventa, ma che con la nostra presenza e il nostro sostegno riesce a gestire la situazione e a stare meglio. Non significa che non percepisca un pericolo e non abbia sperimentato la paura. Il cane percepisce un pericolo, ma trovando in noi un aiuto, un sostegno adeguato, può tornare ad essere sereno.

Infine possiamo avere un cane, totalmente inibito, che ha imparato, a sue spese, che reagire non serve ed è pure peggio, che non reagisce per timore delle conseguenze. Anche in questo caso, il fatto che non vediamo una reazione, non significa che il cane stia bene e sia sereno.

Ovviamente ci sono anche cani che stanno fermi e vi lasciano fare, perché non sono preoccupati.
In ogni caso, non è solo lo stare fermi, né il “lasciarsi fare” che dovremmo prendere in considerazione per cercare di comprendere come il nostro cane stia realmente vivendo queste situazioni.”


Se pensi di avere bisogno di imparare ad insegnare al tuo cane ad affrontare senza paura e stress cure, visite mediche, toeletta, comincia da qui e visita il sito di Stefania Buonarota www.addestramentocollaborativo.it/webinar/

Io, Marshal e Harry siamo suoi allievi e le nostre vite sono decisamente migliorate. Stefania Buonarota è una bravissima professionista e può aiutarti anche a capire se il tuo cane è veramente tranquillo durante le manipolazioni quotidiane oppure se appartiene alla categoria dei sopportatori (attenzione! non è facile identificare un cane sopportatore). Io sono convinta che soprattutto per i cani a pelo lungo, come il barbone, che hanno bisogno di cure frequenti per il mantenimento del pelo sia veramente importante essere sicuri di non provocare dello stress giornaliero perché ne va veramente del benessere del cane. Chiaramente è un discorso che va esteso a tutti i cani con tutte le tipologie di mantello esistenti.

Se hai domande puoi chiedere a me o rivolgerti direttamente a Stefania, ti risponderemo volentieri!

Ho parlato di questo tema anche in un video su Instagram se vuoi vederlo clicca QUI  e segui la mia pagina!

Articolo di Stefania Buonarota, introduzione e finale di Valeria De Filippi

 

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Questo blog è il prodotto della mia storia personale e della mia curiosità in campo cinofilo che mi porta, ogni giorno, a studiare ed informarmi.

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